L’Ecobonus è stato confermato anche per il 2019.
Ottime notizie per chi deciderà di effettuare lavori di ristrutturazione (con acquisto di mobili), riqualificazione energetica, adeguamento sismico e sistemazione delle aree a verde che potrà contare anche quest’anno sulle detrazioni fiscali legate agli immobili.
Infatti, si è ottenuta la proroga dell’Ecobonus sino al 31 Dicembre 2019 per gli interventi di efficientamento energetico. Riguarda sia gli interventi detraibili al 65% che quelli al 50%, compresi anche gli interventi di riqualificazione riguardanti i lavori condominiali.
I lavori che riguardano le detrazioni del 50% e del 65% sono:
Sostituzione di: pavimenti, infissi e serramenti
Tinteggiatura di: pareti, soffitti, infissi interni ed esterni
Rifacimento di intonaci
Impermeabilizzazione di tetti e terrazze
Frazionamento o accorpamento di unità immobiliari con esecuzione di opere che non modifichino la volumetria e la destinazione d’uso
Restauro e risanamento conservativo
Lavori di ristrutturazione edilizia, ad esempio: demolizioni e ricostruzioni, modifica della facciata, nuovi servizi igienici, etc.
Interventi su immobili danneggiati da calamità (SOLO SE è presente una dichiarazione dello stato di emergenza)
Eliminazione delle barriere architettoniche
Interventi per la prevenzione degli illeciti, ad esempio: cancelli e recinzioni, porte blindate, installazione di sistemi di allarme
Cablatura e riduzione dell’inquinamento acustico
Installazione di impianti fotovoltaici
Rimozione dell’amianto
Prestazioni professionali richieste dalla realizzazione dei lavori
Le detrazioni relative agli interventi di riqualificazione riguardanti parti del condominio, sono:
70% per interventi riguardanti l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda
75% per interventi finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva
Come funziona l’Ecobonus
Innanzitutto, prima di iniziare i lavori, è necessario munirsi dei titoli abilitativi necessari per la realizzazione dei lavori ed inviare alla ASL tutta la documentazione necessaria. Quindi, bisogna indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile. Infine, si devono trasmettere all’ENEA le informazioni relative agli interventi effettuati.
Ricapitolando, i punti obbligatori da seguire per l’Ecobonus sono:
- Inviare la comunicazione preventiva all’Asl competente
- Effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o postale
- Riportare nel bonifico tutte le indicazioni richieste, ovvero: causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione, numero di partita Iva o codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato
- Mostrare le fatture e le ricevute dei pagamenti effettuati
- Effettuare opere edilizie nel pieno rispetto delle norme urbanistiche
- Non violare le norme sulle sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relative agli obblighi contributivi